L'acqua è vita e la vita non può appartenere a qualcuno. La sua gestione deve essere pubblica, orientata al servizio e non al profitto
L’acqua è vita, è energia, è essenziale, è una risorsa dal valore inestimabile per le sue peculiari proprietà e per tantissimi altri utilizzi e virtù che ne testimoniano l’importanza per l’uomo. E non si tratta solo dell’uomo, l’acqua è importante anche per l’ambiente e tutti gli altri esseri viventi che vivono sulla Terra. Senza acqua non c’è vita!
E l’uomo cosa ha fatto negli ultimi ventenni? L’ha sprecata e l’ha inquinata. Oggi si parla sempre più spesso di acqua e cambiamenti climatici, di isole di plastica che galleggiano negli oceani e di scarsità idrica sempre più diffusa.
Capire l’importanza dell’acqua per l’uomo, per l’ambiente e per tutti gli altri esseri viventi sulla Terra è quindi fondamentale per iniziare a rispettare questa risorsa preziosa, l’Oro Blu che rischia di diventare sempre più scarso.
L'acqua è il bene più prezioso della Terra, essenziale per la sopravvivenza di ogni essere vivente. Eppure, nel mondo odierno, l'accesso a questa risorsa vitale è spesso minacciato da interessi privati e dalla mercificazione. Noi crediamo fermamente che l'acqua debba essere un diritto fondamentale, garantito a ogni individuo senza distinzione. Per questo, la gestione dell'acqua deve essere pubblica, trasparente, orientata al servizio e non al profitto.
É imperativo proteggere e garantire l'accesso universale all'acqua come diritto umano inalienabile. Vogliamo costruire una società in cui l'acqua sia trattata come un bene comune, gestito collettivamente per il benessere di tutti. Questo significa opporsi con forza a qualsiasi tentativo di privatizzazione o di sfruttamento commerciale delle risorse idriche.
Il diritto dell’uomo all’acqua potabile e ai servizi igienico sanitari è un diritto fondamentale riconosciuto dalle Nazioni Unite, tuttavia, milioni di persone nel mondo continuano a soffrire la mancanza di accesso a fonti sicure e pulite. Crediamo che nessuno debba essere escluso dall'accesso all'acqua potabile e che sia compito dello Stato garantirne la disponibilità e la qualità. Lo Stato si deve impegnare affinché tutti possano godere di un approvvigionamento di acqua potabile e mantenere un’igiene adeguata grazie alle strutture sanitarie e agli impianti di trattamento delle acque reflue. Sosteniamo le politiche che devono assicurare l'accesso universale all'acqua, indipendentemente dal reddito, dalla posizione geografica o dallo status sociale.
La gestione dell'acqua deve essere pubblica e partecipativa. Questo significa che le risorse idriche devono essere gestite da enti pubblici, sotto il controllo democratico dei cittadini. La partecipazione della comunità è fondamentale per garantire che le decisioni siano prese nell'interesse collettivo e non per il profitto di pochi. Occorre superare il “profondo divario” tra le gestioni industriali e quelle comunali “in economia”, risolvere le problematiche che affliggono il servizio idrico è una questione non più procrastinabile. Proponiamo la creazione di consorzi pubblici per la gestione dell'acqua, con la partecipazione attiva delle comunità locali.
Già 11 anni fa, il 12 e il 13 giugno 2011, gli elettori italiani avevano votato a favore dell’abrogazione di due norme in materia, in due diversi quesiti referendari: uno dei quali contro la possibilità di privatizzare la gestione dei servizi idrici. Nonostante la vittoria dei “sì” in entrambi i quesiti, da allora poco è cambiato nella gestione dell’acqua pubblica. Nel nostro paese le reti idriche sono di proprietà pubblica e, ad oggi, è vietata la loro vendita a soggetti privati, anche se la società acquirente avesse capitale interamente pubblico. Tuttavia in base al decreto-legge m.112 del 2008 (art. 23-bis, co. 5), la loro gestione può essere affidata a soggetti privati.
La privatizzazione dell'acqua porterebbe a un aumento dei costi, a una riduzione della qualità del servizio e a una gestione inefficiente e opaca. Le aziende private, guidate dalla logica del profitto, tendono a trascurare le esigenze delle comunità e dell'ambiente. Noi ci opponiamo fermamente a qualsiasi forma di privatizzazione delle risorse idriche e della loro gestione e lavoriamo per riportare sotto controllo pubblico le risorse già “privatizzate”.
Altrettanto fermamente ci opponiamo alla multiutility toscana, che unendo la gestione di acqua, rifiuti ed energia,ambisce alla quotazione in borsa con conseguente privatizzazione di questi servizi sottoponendoli alla speculazione finanziaria.
Ci impegniamo a fare tutto quello che serve per fermare questo ennesimo tradimento da parte della politica, tradimento di quei 27 milioni di italiani che con il referendum del 2011 votarono per la gestione pubblica del servizio idrico.
Un'efficiente gestione pubblica dell'acqua richiede investimenti significativi nelle infrastrutture idriche. Sono necessari piani di investimento per il miglioramento e la modernizzazione delle reti di distribuzione, per ridurre le perdite e garantire un servizio di alta qualità. Questo include la manutenzione delle reti esistenti, la costruzione di nuove infrastrutture nelle aree carenti e l'adozione di tecnologie avanzate per il monitoraggio e la gestione delle risorse idriche.
La protezione delle risorse idriche è essenziale per garantire la disponibilità di acqua pulita per le generazioni future. Lotteremo perché siano attuate politiche rigorose per la tutela delle sorgenti, dei fiumi, dei laghi e delle falde acquifere. Questo include il controllo dell'inquinamento, la protezione delle zone umide e la promozione di pratiche agricole sostenibili che preservino la qualità dell'acqua. Sosteniamo inoltre, la creazione di aree protette per la conservazione degli ecosistemi idrici.
La consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento. Promuoviamo campagne di educazione e sensibilizzazione per informare i cittadini sull'importanza dell'acqua e sulle sfide legate alla sua gestione. Collaboriamo con scuole, università e organizzazioni della società civile per diffondere la conoscenza e promuovere comportamenti responsabili nell'uso delle risorse idriche.
L'accesso all'acqua è una sfida globale che richiede soluzioni globali. Sosteniamo iniziative di cooperazione internazionale per garantire l'accesso all'acqua nei paesi in via di sviluppo e nelle comunità vulnerabili. Collaboriamo con organizzazioni internazionali e partecipiamo a progetti di sviluppo sostenibile per migliorare l'accesso all'acqua in tutto il mondo.
Immaginiamo un futuro in cui ogni persona abbia accesso sicuro e sostenibile all'acqua potabile, senza discriminazioni. Un futuro in cui le risorse idriche siano gestite con responsabilità e trasparenza, come bene comune dell'umanità. Un mondo in cui le decisioni sulla gestione dell'acqua siano prese democraticamente, con la partecipazione attiva delle comunità locali.
L'acqua è vita e la vita non può appartenere a qualcuno. La gestione dell'acqua deve essere pubblica, orientata al servizio e non al profitto.
Invitiamo tutti a unirsi a noi, a diventare parte del movimento per la difesa dell'acqua come diritto umano fondamentale. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui l'acqua sia accessibile a tutti, gestita in modo sostenibile e preservata per le generazioni future.
Uniti possiamo trasformare le idee in azioni concrete e costruire una Toscana migliore, più verde, più sana, più prospera e felice.